RAGUSA. Un residence di 22 stanze a poche centinaia di metri dalla stazione dei carabinieri dove si esercitava la prostituzione è stato sequestrato da militari dell'Arma a Marina di Ragusa. Il proprietario dello stabile,, che già in passato ed in più occasioni aveva affittato stanze a donne che vi si prostituivano, è stato denunciato per favoreggiamento della prostituzione. I carabinieri, che sono risaliti al posto dopo aver individuato alcuni annunci pubblicitari che proponevano incontri a sfondo sessuale, hanno preso un appuntamento fingendosi clienti e, giunti nel posto convenuto, hanno trovato una donna, che non ha potuto far nulla per dissimulare la sua attività. I carabinieri inoltre hanno accertato che dopo una segnalazione da parte del Nas di Ragusa, il sindaco nel settembre 2015 aveva emesso un'ordinanza di chiusura del residence - esteso per circa 320 mq - perchè non aveva i requisiti minimi di igiene e sicurezza previsti. Per questo motivo il proprietario è stato anche denunciato per inosservanza di provvedimenti dell'autorità.