SCICLI. Assolti i sei anziani di Scicli (Ragusa) di età compresa tra i 64 e gli 85 anni, di cui 2 nel frattempo deceduti, che furono raggiunti nel gennaio del 2008 da ordinanza di custodia cautelare con l'accusa di violenza sessuale aggravata, lesioni, sequestro di persona e minacce aggravate nei confronti di una ragazza in inferiorità psichica. La sentenza assolutoria del Gup dell'allora tribunale di Modica fu impugnata dalla procura in Cassazione, che richiese altro giudizio a partire dall'udienza preliminare. Quella volta il Gup pronunciò il rinvio a giudizio ed ora il tribunale di Ragusa, in composizione collegiale, ha pronunciato la sentenza ampiamente assolutoria degli imputati sopravvissuti, tutti difesi dagli avvocati Francesco Riccotti e Daniela Coria. La motivazione della decisione sarà pubblicata entro 90 giorni dalla sentenza. Il pubblico ministero, Valentina Botti, aveva chiesto la condanna a sei anni di reclusione ciascuno. Il processo ebbe origine dal ricovero in ospedale, in seguito alle presunte violenze subite dalla vittima, che si era confidata con le assistenti sociali che seguivano la giovane, la quale, interrogata da carabinieri e pubblico ministero, confermò le accuse.