POZZALLO. Gli hanno trovato tre corpi estranei dentro l'addome, anzi nello stomaco. Erano ovuli che contenevano cocaina. La sostanza stupefacente, una volta espulsa, è risultata avere un peso complessivo di quaranta grammi. È stato - è il caso di dirlo - il fiuto dei carabinieri del Nucleo investigativo del comando Provinciale di Ragusa a smascherare un corriere della droga. Sul quel cittadino extracomunitario sceso da un pullman di linea giunto a Pozzallo, i militari dell’Arma hanno immediatamente puntato gli occhi, nel corso dei normali controlli che vengono effettuati sui viaggiatori in transito, al terminal degli autobus di linea extraurbana.
In gergo viene chiamato «mulo», colui che si imbottiste di droga per cercare di sviare i controlli delle forze dell’ordine, specie quando entrano in azione con le unità cinofile. Il «mulo» è risultato di nazionalità nigeriana. Quarantotto anni la sua età. A conclusione della complessa verifica di polizia giudiziaria per l’extracomunitario sono scattate le manette ai polsi e in attesa della celebrazione del processo per direttissima, l’autorità giudiziaria ne ha disposto la traduzione nella Casa circondariale con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga. L'operazione è avvenuta, mercoledì scorso, nel centro marinaro ibleo, crocevia di traffici illeciti e luogo di notevole spaccio e consumo di sostanze stupefacenti.
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