RAGUSA. Randagi da Ragusa a Caserta. Ma non si tratta di adozioni. È il trasferimento disposto per via della nuova gara d'appalto per il canile comunale. «I nostri cani randagi vengono deportati», tuonano però gli animalisti, che hanno tenuto nei giorni scorsi un incontro pubblico al bar «Prima classe». «Invitiamo tutta la città, e non solo animalisti, a mobilitarsi – spiega Franca Schininà – storica attivista per i diritti degli animali -. Qui ci vuole davvero l'apporto di tutti, è una battaglia di civiltà». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE