RAGUSA. A distanza di due mesi la salma di Pamela Canzonieri, la donna di Ragusa uccisa il 17 novembre scorso in Brasile a Morro de Sao Paolo, dove si trovava per lavoro non è stata ancora tumulata. Si trova nella cella frigorifera dell'ospedale di Ragusa perchè non è stata ancora eseguita l'autopsia. Non si è potuto procedere alla sepoltura perchè l'autorità giudiziaria brasiliana non ha ancora trasmesso il nulla osta per il nuovo esame autoptico, di cui è incaricato il medico legale Giuseppe Iuvara, in quanto l'autore del delitto, il brasiliano Antonio Patricio dos Santos che ha confessato ed è rinchiuso in carcere, potrebbe opporsi. L'uomo che l'ha uccisa ha confessato al commissariato territoriale di Cairu. Agli investigatori l'omicida ha detto di aver incontrato la vittima per strada e di essersi poi recato con lei fino al locale del delitto, la casa di Pamela. «Ha spiegato di aver usato abbastanza cocaina prima di vedersi con l'italiana e di non ricordarsi molto bene dei dettagli», ha riferito il commissario responsabile per il caso, Argimaria Soares Freitas.