SANTA CROCE CAMERINA. Slitterà di un mese il deposito delle motivazioni della condanna a 30 anni di reclusione del 17 ottobre 2016 nei confronti di Veronica Panarello, accusata di avere ucciso il figlio Loris di 8 anni a Santa Croce Camerina.
Il Gup Andrea Reale, che ha emesso la sentenza a conclusione del processo col rito abbreviato, ha ottenuto dal Presidente del Tribunale di Ragusa, Salvatore Barreca, l'autorizzazione a una proroga di un mese rispetto ai 90 giorni previsti.
«La complessità del procedimento - scrive il Gup Reale nella richiesta al presidente Barreca - tenuto conto della gravità del titolo di reato e alla luce del rito scelto (abbreviato condizionato a perizia psichiatrica), in relazione al ponderoso compendio probatorio raccolto nel corso delle indagini, unitamente all'assenza di qualsiasi sgravio di lavoro dello scrivente giudice nel periodo in questione, induce a chiederle una proroga per un termine di trenta giorni nel deposito della suddetta sentenza». Il presidente ha vistato il documento autorizzando.
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