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Prima unione civile a Scicli, hanno detto sì nella sala di Montalbano

SCICLI. Nella splendida sala che per tutta Italia, e non solo, è la stanza del questore della fortunata fiction Rai «II Commissario Montalbano», ieri pomeriggio la prima unione civile in provincia di Ragusa. È quella la stanza simbolo della città, nel palazzo del Municipio.

Il nuovo sindaco, Enzo Giannone, protagonista di una campagna elettorale all'insegna di una «rivoluzione gentile», ha avuto pure il garbo di prevedere una piccola deroga: trattandosi della prima unione civile, nessuna «tassa» per l'uso della sala.

È stato lo stesso primo cittadino a unire Lucrezia Allibrio e Giovanni Corsaro. Lucrezia è uomo per l'anagrafe, per questo l'unione civile. Sin da ragazzina, però, Lucrezia ha avuto chiara la consapevolezza del suo essere una donna. Lucrezia e Giovanni si sono conosciuti quattordici anni fa. Lui ha 32 anni, originario della provincia di Catania, ma da quando ha conosciuto Lucrezia, che di anni ne ha 41, vive a Scicli.

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