RAGUSA. Il Gip del Tribunale di Ragusa ha rimesso in libertà dopo due mesi di detenzione il tunisino Saiffedine Boudaya, di 25 anni, accusato di essere uno degli scafisti che dalla Libia ha trasportato a bordo di un gommone centinaia di migranti.
Il presunto scafista è stato scarcerato per irreperibilità dei testimoni. Gli indizi a suo carico consistevano solamente nelle dichiarazioni dei compagni di viaggio.
Nei giorni scorsi altri due presunti scafisti, che erano alla guida di un gommone con a bordo 197 migranti soccorsi da nave 'Asso Venticinquè e sbarcati due giorni fa a Pozzallo, sono stati fermati dalla squadra mobile della polizia di Stato di Ragusa. Sono Yunisa Camara, di 21anni, e Nefatou Guorbaye, di 23, entrambi originari del Gambia. Il reato ipotizzato è di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. I testimoni del viaggio hanno raccontato agli investigatori che i due si sarebbero offerti volontariamente a rivestire il ruolo di scafisti per poter viaggiare gratuitamente.
Nel 2016 sono 197 gli scafisti fermati in provincia di Ragusa. Lo scorso anno erano stati 150. La Polizia di Stato sta gestire il trasferimento dei numerosi migranti giunti nelle ultime ore nelle strutture individuate sul territorio nazionale dalla Prefettura di Ragusa. Nel 2016 all'Hot Spot di Pozzallo hanno già fatto ingresso 18.377 migranti in occasione di 55 sbarchi.
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