RAGUSA. La Polizia di Ragusa ha arrestato un giovane rumeno che con l'aiuto di un connazionale aveva ridotto in schiavitù la compagna ed il figlio di un anno. La vittima è stata liberata dopo una segnalazione giunta dai familiari residenti in America.
La madre ha contattato dagli Stati Uniti il numero verde dedicato alle donne vittime di violenza e l'operatore ha avvisato la Squadra Mobile di Ragusa che ha individuato dopo intense indagini l'abitazione, traendo in arresto l'aguzzino e liberando la donna, oggi ospite di una «Casa rifugio».
La donna era soggetta ai soprusi dell'uomo che la costringeva anche a chiedere l'elemosina tutti i giorni con il figlio in braccio, consegnando tutto il ricavato al compagno criminale. L'arresto dell'uomo è stato convalidato ieri dal Gip del Tribunale di Ragusa.
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