CATANIA. «Cerco lavoro». Una domanda non insolita in questo periodo, ma ha insospettito il titolare di un supermercato del centro storico di Catania che ha chiamato la Polizia. Non era di un possibile malvivente che si trattava, come aveva ben capito il titolare dell'esercizio commerciale, ma di un ragazzino in fuga da casa. Scappato per cercare una nuova vita in un contesto più grande, stanco della propria città che gli stava «stretta». Il ragazzo, un quindicenne della provincia di Ragusa, la polizia ha limitato al massimo le informazioni sull'identità per tutela del minore, era stato accompagnato dal papà a scuola. L'uomo ha lasciato il figlio all'ingresso di un Istituto scolastico del capoluogo, ed è andato via in auto. In aula, però, il ragazzo non è mai entrato. Poco prima della sua scomparsa, il ragazzo aveva mandato un messaggio vocale al migliore amico, ringraziandolo della sua amicizia. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE