POZZALLO. La Polizia a Ragusa ha fermato cinque scafisti per lo sbarco di ieri a Pozzallo dei 300 migranti approdati con la nave Aquarius. Gli scafisti sono stati riconosciuti dai migranti come coloro che hanno condotto i gommoni soccorsi nel Canale di Sicilia. Determinante per individuare soprattutto uno dei cinque scafisti è stato lo scatto operato da uno dei migranti che ha immortalato l'uomo alla guida di un gommone. Dalla foto acquisita dal cellulare del migrante è stato possibile riconoscere lo scafista siriano al timone del gommone. Dagli altri accertamenti sui telefoni non è emerso nulla, pertanto si è dato peso alle dichiarazioni testimoniali dei passeggeri. Fermato anche un migrante marocchino che era stato espulso giusto un anno fa. Col fermo di questi cinque scafisti salgono a 184 gli arresti operati dalla Polizia nel 2016. I fermati sono il siriano Mohamad Al Hussein, di 27 anni - immortalato nel 'selfiè - il nigeriano Victory Akhetuamhen, di 18, il gambiano Sulayman Sekan, di 22, il gambiano Ismail Sabally, di 19, e Ousman Bah, di 23. I migranti sono stati presi a bordo lunedì scorso dalla nave 'Acquarius' dopo un'operazione di soccorso della nave 'Vos Thalassa' e di una unità della Guardia Costiera. Durante le procedure di identificazione dei migranti è stato arrestato un marocchino di 43 anni, Ali Idalene, per inosservanza della normativa sugli stranieri. L'uomo in Italia avrebbe commesso reati come rapine, porto abusivo d'armi e spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine delle pena sarà rimpatriato coattivamente nel Paese d'origine. I fermati e l'arrestato sono stati rinchiusi nel carcere di Ragusa.