SAN PAOLO. E' stata strangolata Pamela Canzonieri, la donna di Ragusa, che era stata trovata morta giovedì scorso nella sua abitazione a Morro de Sao Paolo, uno dei paradisi turistici nell'isola di Tinhare, a sud di Salvador de Bahia. Sono stati i risultati dell'autopsia, comunicati all'Ansa dalla polizia locale, a fornire i primi dati certi dopo giorni di buio sulle cause della morte. Il portavoce della polizia Alberto Maraux ha precisato che il decesso è stato provocato da asfissia e che lo strangolamento è stato compiuto con le mani. "Sappiamo che è stata sorpresa in casa e che non si sono segni di effrazione", ha detto il commissario Argimária Freitas de Sousa Soares, titolare dell'indagine, ed il portavoce ha aggiunto che la polizia sta seguendo due piste investigative ed ha sentito già alcuni testimoni. Pamela Canzonieri, 39 anni, amava molto quella zona del Brasile e da cinque anni vi trascorreva i mesi estivi brasiliani. Affittava una casa e si manteneva lavorando in un ristorante. Proprio nella sua casa nel quartiere di Mangaba, dove si trovava da più di un mese, è stata trovata morta dalla polizia che era stata allertata da una telefonata anonima e dalla denuncia di alcuni amici della donna. I lividi sul corpo avevano subito fatto pensare ad un'aggressione, anche se non c'erano state conferme ufficiali. I familiari di Pamela hanno espletato tutte le pratiche burocratiche attraverso un loro amico sul posto e il rientro della salma, ora che è stato completato l'esame autoptico, dovrebbe avvenire venerdì prossimo. Anche il procuratore di Ragusa Carmelo Petralia ha deciso di aprire un fascicolo contro ignoti anche per consentire agli organi di polizia locali di poter svolgere indagini autonome rispetto a quelle finora fatte dalle autorità di polizia brasiliana.