RAGUSA. Le notizie che arrivano dal Brasile sulla morte di Pamela Canzonieri, 39 anni di Ragusa trovata morta nel suo appartamento di Morro de Sao Paolo, confermano la pista dell'omicidio: i risultati dell'autopsia indicano che la donna è stata strangolata.
Amici e familiari fanno sentire la loro voce per chiedere che giustizia sia fatta. Domani alle ore 20 è in programma a Ragusa una fiaccolata organizzata dagli amici di Pamela che hanno preparato uno striscione che sintetizza la triste vicenda: «Nessuno muore sulla terra finchè vive nel cuore di chi resta. Giustizia per Pamela».
Dopo le polemiche dei giorni scorsi, la famiglia è tornata a denunciare di essere stata lasciata sola dalle istituzioni. In un post sul gruppo aperto su Facebook 'Verità per Pamelà, la sorella della giovane ha nuovamente criticato il sindaco di Ragusa Federico Piccitto: «la famiglia Canzonieri autorizza la fiaccolata ma non la presenza del caro signor sindaco», ha scritto.
La presa di distanza è motivata dalla «poca vicinanza dell'amministrazione comunale di Ragusa al dolore e allo sconforto della famiglia». Intanto dopo lo svolgimento delle pratiche burocratiche la salma di Pamela ha iniziato il lungo viaggio per far rientro in Italia.
Ieri è stata trasferita a Salvador, capitale dello Stato di Bahia, a mille chilometri da Valencia, la città dove è stata eseguita l'autopsia, in attesa del primo volo utile per l'Italia dove dovrebbe arrivare venerdì.
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