RAGUSA. Dal centro alle periferie. Il «mercato» della prostituzione si sposta nelle contrade di campagna per non dare nell' occhio, ma i vicini se ne accorgono e chiamano la Polizia. Ennesima casa a luci rosse, la nona dall' inizio dell' anno, chiusa dagli agenti della Squadra Mobile. Questa volta era stata scelta una casa di contrada Genisi, lungo la strada di «Malavita», che collega Ragusa e Santa Croce.
Qualche giorno fa, la Squadra Mobile aveva ricevuto una richiesta d' intervento da parte di alcuni cittadini che avevano notato uno strano via vai da una villetta accanto a casa loro. I cittadini, a tutto potevano pensare tranne che alla prostituzione, solitamente esercitata in centro storico.
I controlli, hanno per messo di appurare la proprietà dell' immobile ed il regolare contratto d' affitto ad una donna ragusana. Al momento del controllo, nella villetta c' era un cliente entrato da pochi minuti, il quale, sentito come persona informata sui fatti ha riferito di aver contattato le prostitute tramite un sito internet ed avendo visto le foto di due belle ragazze aveva fissato un appuntamento.
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