POZZALLO. È arrivata a Pozzallo, nel Ragusano, la nave Phoenix della Croce rossa, con a bordo 113 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia. Erano a bordo di un gommone che si è 'afflosciato' per la rottura di uno dei tubolari che lo sostenevano. Nel naufragio risultano disperse diciotto persone, compreso un bambino di tre anni. La madre del piccolo, sotto choc, è stata ascoltata da psicologi ai quali ha ricostruito la dinamica della tragedia. Il piccolo durante le fasi concitate del naufragio sarebbe scivolato in mare, perdendo il giubbotto salvagente per adulti che indossava e che era quindi troppo largo per lui. Indagini, coordinate dalla Procura di Ragusa, sono in corso da parte della polizia di Stato e squadra mobile della Questura per identificare eventuali scafisti e per accertare se ci sono responsabilità nella tragedia del mare. Due donne sono state ricoverate in ospedale per ustioni. Una è grave perchè ha bruciature nel 46% del corpo ed è probabile che venga trasferita in elisoccorso al Centro grandi ustioni di Catania.