SANTA CROCE. Da circa un anno la nuova palestra polivalente di Santa Croce Camerina giace inutilizzata. La struttura sorge in via degli Atleti, nel complesso che già ospita lo stadio e il palazzetto comunale. È stata realizzata con fondi europei, nell' ambito del progetto «Io gioco legale» portato avanti dal ministero dell' Interno. Una sorta di regalo che la comunità camarinense non è ancora riuscita a «scartare». I lavori, aggiudicati alla ditta Icogen Srl per l' importo di 293 mila euro, sono stati completati nell' aprile 2015 con la realizzazione dello scheletro in legno e della copertura. Poi sono stati ultimati gli spogliatoi ed effettuati i collaudi. Quello che il sindaco Franca Iurato un anno e mezzo fa definiva "un punto di riferimento importante per i nostri giovani e per gli sportivi in genere" non è stato ancora inaugurato. Perché? Il primo cittadino, interpellato sulla vicenda, ha spiegato che "manca solo la targa di intitolazione che deve rispettare determinati requisiti. La palestra è pronta, dobbiamo solo inaugurarla e poi ne indicheremo la destinazione, magari con una manifestazione d' interesse". La struttura verrà intitolata al piccolo Loris Stival, il bambino trovato morto nel novembre 2014 all' interno di un canalone. E qui sorge l' inghippo. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI RAGUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE