RAGUSA. L’accusa ha retto anche in Appello. La Seconda sezione penale della Corte d’Appello di Catania ha confermato in toto la sentenza emessa nel dicembre scorso dal Gup del Tribunale di Ragusa al termine del processo con il rito abbreviato. L’imputato è stato condannato alla pena di un anno ed otto mesi di reclusione ed al pagamento del risarcimento danni alla parte civile pari a 10 mila euro. Si tratta di un maestro di danza vittoriese accusato di violenza sessuale ai danni di una giovane allieva, all’epoca dei fatti, tra l’ottobre del 2013 ed il febbraio del 2014, poco più che quattordicenne. L’uomo è un quarantaseienne. Anche il procuratore generale aveva chiesto la conferma della sentenza emessa dal giudice delle udienze preliminari del Tribunale Claudio Maggioni. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI RAGUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE