MODICA. Pronto soccorso, Rianimazione e Cardiologia sono i tre reparti dell' ospedale Maggiore di Modica finiti nel mirino della commissione ispettiva ministeriale che è già tornata nella Capitale dopo aver svolto il suo lavoro. «Gli ispettori hanno concluso il loro lavoro, non hanno rilasciato alcun verbale e credo che siano rimasti soddisfatti su quanto è stato discusso e visto», sono queste le parole del direttore generale dell' Asp 7 di Ragusa, Maurizio Aricò, all' indomani della visita ispettiva inviata al Maggiore dal ministro Beatrice Lorenzin a seguito di un' interpellanza del parlamentare Nino Minardo. Un' interpellanza, presentata nello scorso mese di giugno, con la quale Minardo chiedeva di fare piena chiarezza sull' attività sanitaria nell' ospedale modicano soprattutto dopo quattro morti sospette, dopo cioè i decessi fra il 25 aprile ed il 21 giugno scorsi di Roberto Cannata, Luigi Annino, Maria Occhipinti e Maria Grazia Di Fede che hanno destato non poche preoccupazione nella comunità locale. Il team ispettivo era composto da cinque tecnici ministeriali e quattro rappresentanti dei Nas, di cui uno, un ufficiale, arrivato da Roma e gli altri operanti nel Ragusano. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI RAGUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE