COMISO. Quei locali al piano terra dell' ex Oratorio di San Filippo Neri sono chiusi da nove mesi. Quel portone su via Canonico Flaccavento non si è più riaperto, quelle stanze sono ancora inutilizzati. Dopo l' incendio del 24 dicembre scorso, i locali che ospitano l' Ufficio tasse, commercio ed il Protocollo sono stati seriamente danneggiati. Un' ala (che coincide con l' ex chiesa del Gesù) e i locali al secondo piano sono stati ripristinati. Il corridoio e le stanze interessate dall' incendio che sarebbe stato appiccato da Carmelo Ricca (arrestato domenica dalla Polizia) e l' ampio salone che fu il «refettorio» dell' ex convento (che negli anni scorsi aveva ospitato l' ufficio relazioni con il Pubblico) sono inagibili. In una parte, le fiamme hanno interessato anche il tetto. Il comune di Comiso ha trasferito alcuni uffici (il Protocollo e l' Archivio) in alcune stanze in via degli Studi, nell' ex sede dell' Istituto d' Arte. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI RAGUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE