RAGUSA. Un nuovo business a livello internazionale è quello dei furti di auto di grossa cilindrata e di lusso, per rivendere i componenti dei veicoli rubati. La guardia di finanza di Ragusa ha scovato pezzi di ricambio di cinque auto derubate, e ha fermato al porto di Pozzallo un cittadino libico pronto a imbarcarsi per Malta a bordo di un fuoristrada rubato. Una task force dei finanzieri delle Compagnie di Ragusa e di Vittoria ha eseguito un blitz presso un’autodemolizione di Vittoria. All’interno sono state trovate le cinque autovetture rubate. Tre sono risultate essere state oggetto di furto ad agosto mentre le altre sono state rubate tra il 2011 e 2015. Nell’autodemolizione sono state ritrovate parti pronte per la rivendita, sulle quali sono in corso verifiche per accertare se si tratta di auto rubate su commissione. Tutte le autovetture sono state restituite ai legittimi proprietari e, nei casi di liquidazione del danno, alle compagnie assicuratrici che sono subentrate nel titolo di possesso. “I risultati dell’operazione stanno a dimostrare che il fenomeno dei furti, anche in provincia, costituisce un piaga rilevante, soprattutto verso i veicoli di grossa cilindrata e di lusso, sia per ricambi che per la domanda di paesi esteri. Infatti, avvenuto il furto, l’auto viene smontata o rivenduta a pezzi o imbarcata per raggiungere le coste maltesi o africane”, spiega la Guardia di finanza di Ragusa. Il blitz è frutto di un’operazione internazionale congiunta denominata “Cars”, che ha visto impegnati il Comando generale della guardia di finanza e le altre forze di polizia. I militari e gli agenti sono alla ricerca di pezzi di ricambio provenienti da auto rubate. L’operazione ha come obiettivo l’identificazione dei collegamenti tra le organizzazioni criminali, la scoperta di nuove rotte per il contrabbando di veicoli rubati, nonché il miglioramento della cooperazione fra le varie autorità di polizia, le istituzioni europee e le organizzazioni internazionali.