RAGUSA. Un centinaio le abitazione «censite». Un quartiere fantasma con immobili fatiscenti, abbandonati e in disuso da anni. Una vicenda paradossale in una zona della città in grande crescita. A pochissimi metri dal tribunale e dal «cuore» della movida ragusana. Sul belvedere del parcheggio multipiano del tribunale l' ennesima incompiuta: con i locali commerciali che attendono una destinazione d' uso. Con un regolamento chiaro. Un centro storico a "due" velocità: grandi investimenti per la rivitalizzazione delle attività commerciali e un' intera zona di Ragusa nel totale degrado.
Eppure il piano di spesa per i centri storici prevedeva un impegno di 300 mila euro per il recupero del quartiere Carmine Putia. Si attende, adesso, l' approvazione del piano particolareggiato del centro storico per «dettare» le linee guida del recupero urbano dell' intera zona. «La Protezione civile è più volte intervenuta per la messa in sicurezza dell' intera zona - assicura l' assessore ai Centri storici, Massimo Iannucci - in alcuni casi gli ingressi delle abitazioni sono stati murati. In quell' area del centro storico, all' interno del piano particolareggiato, è previsto un intervento secondo i dettami della legge regionale 71 del 1988.
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