
SCICLI. E' emergenza per i residenti delle popolose contrade rurali San Marco, Giarrantini, Cozzo Ucci Sant' Agata, Catteto, Grazia, Guadagna e Scalonazzo ricadenti nel territorio di Scicli. L' unica arteria di collegamento tra queste zone di campagna e Scicli è inagibile. «In un tratto lungo oltre 200 metri è impossibile transitare senza respirare la polvere e rischiare danni ai mezzi», dice il signor Gambuzza, uno dei tanti residenti in quelle contrade.
«La gente è stanca di aspettare - aggiunge -; da quasi 4 anni si attende che la strada venga sistemata. L' arteria serve numerosi residenti e aziende agricole. Alcuni mesi fa, dopo anni d' attesa i lavori di sistemazione erano stati dati in appalto. Appena il tempo di iniziare i lavori ed un improvviso in toppo ha bloccato l' intervento, lasciando il tratto in condizioni ancora più pietose».
Nel tempo non sono mancati gli interventi da parte delle forze politiche. Dopo Area Popolare, che con il suo coordinatore locale Enzo Giannone più volte aveva sollecitato un intervento, è la volta di Forza Italia tentare di smuovere le acque. «Possibile - dice il commissario di Forza Italia di Scicli, Michele Roccaro - che non si riesca a mettere la parola fine a questa interminabile storia? I residenti sono stati lasciati in mezzo alla polvere».
Roccaro lancia bordate all' indirizzo del Comune. «Come al solito ci sembra di essere di fronte a un Comune sordo alle richieste dei cittadini» e annuncia di volere interessare della questione anche la Prefettura. Un altro residente della zona afferma: «Le persone hanno bisogno di essere ascoltate. Nonostante le numerose proteste dei cittadini i lavori continuano a rimanere fermi, e oltre al disagio logistico, si inserisce anche un problema di salute per la polvere che si continua a respirare».
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