POZZALLO. Sono stati fermati quattro presunti scafisti tra i 373 migranti sbarcati ieri a Pozzallo. Uno dei migranti è stato ferito ad una coscia da colpi d’arma da fuoco. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti in Libia il colpo è stato sparato due settimane prima dello sbarco a seguito di una lite per futili motivi e il libico perciò è scappato in Europa.
Tra i presunti scafisti Salahodin Zalaloudin, nato in Bangladesh nel 1989, Aplay Diouf, nato in Gambia nel 1998, Bah Hassane, nato in Guinea nel 1996 e Mammadou Sall, nato nel 1996. I quattro fermati avrebbero guadagnato soldi facendo entrare clandestinamente in Italia gli oltre 300 migranti. Sono accusanti anche di aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale in Italia di più di 5 persone. I migranti sono provenienti dal centro Africa e sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo per essere visitati, identificati e trasferiti in altri centri.
L’1 agosto il pattugliatore della Guardia costiera Maricogecapa ha notato la presenza di un gommone carico di migranti, a circa 20 miglia dalle coste libiche in acque internazionali. Nelle ore successive il pattugliatore Fiorillo ha intercettato la nave Sea eye, nelle vicinanze di due gommoni alla deriva, distanti tra loro circa 1 miglio nautico. Uno dei due gommoni è stato salvato dalla nave della Marina Militare Italiana Cigala Fulgosi, mentre il secondo gommone è stato salvato in salvo dalla nave Fiorillo. Il pattugliatore ha fatto rotta verso il porto di Pozzallo trasportando i migranti in salvo.
Dopo 16 ore di ininterrotto lavoro, la polizia ha individuato gli scafisti. Su due gommoni vi sarebbe stato solo un uomo responsabile di aver condotto il gommone e tenuto la rotta, su un terzo gommone oltre al timoniere vi sarebbe stato un uomo con la bussola, che avrebbe aiutato il timoniere per tenere la rotta. Gli scafisti fermati sono stati fotosegnalati dalla polizia scientifica e sono accusati del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, per poi essere portati nel carcere di Ragusa. Nel 2016 sono 112 gli scafisti fermati in provincia di Ragusa.
Intanto, sono tre i presunti scafisti individuati dal Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione clandestina della Procura di Siracusa in seguito all'arrivo ieri al porto commerciale di Augusta di 411 migranti soccorsi da nave Corsi della Guardia Costiera. Dopo lo sbarco è scattata l'attività di indagine che ha portato al fermo di tre uomini: due, uno della Guinea e uno del Ciad, alla guida di un gommone con 148 migranti; uno del Gambia che avrebbe pilotato un'imbarcazione con 137 migranti. Tutti indagati per favoreggiamento all'immigrazione clandestina e trasferiti alla casa circondariale di Siracusa.
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