RAGUSA. Le auto posteggiate ovunque. In zona rimozione e sin dentro le aree demaniali. Il caos legato alla viabilità, a Punta Braccetto, la frazione balneare le cui competenze ricadono tra i comuni di Ragusa e Santa Croce, sembra non avere fine.
L' unico parcheggio esistente in un' area privata -, è ancora chiuso. La strada di accesso, via dei Canalotti, si trasforma in un parcheggio non autorizzato. Il comitato per Punta Braccetto, da anni, chiede un piano straordinario per la borgata con un investimento del 10% delle somme che il Comune di Ragusa incassa in termini di tasse e tributi locali. Poco meno di 560 mila euro all' anno.
«In termini numerici il comune di Ragusa dovrebbe spendere non meno di 60 mila euro all' anno -spiega Emilio Tasca, presidente del comitato Per Punta Braccetto - in interventi di vario genere. Ad oggi non abbiamo alcuna notizia sulla riapertura del parcheggio, in un' area privata, in via dei Canalotti, e nessun progetto cantierabile sulla conduttura dell' acqua nella zona di competenza del Comune di Ragusa».
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