POZZALLO. Sono arrivati in trentatre e su una barca a vela che si è incagliata a Porto Ulisse, specchio d'acqua antistante Ispica, nel Ragusano. Uno sbarco anomalo quello avvenuto alle prime ore del mattino con la Capitaneria di porto di Pozzallo che è intervenuta per recuperare i migranti a bordo dell'imbarcazione, trasferirli su una motovedetta e poi portarli all'hot spot di Pozzallo per l'identificazione. I migranti, tra cui 19 uomini (di cui uno disabile), nove donne e cinque minorenni (di cui due di pochi mesi) sono arrivati a bordo di un natante in legno di circa 15 metri e sono rimasti bloccati a circa 50 metri dalla spiaggia a causa delle cattive condizioni meteo. L'intervento della capitaneria di Porto ha scongiurato un capovolgimento del natante. È accaduto intorno alle 3.30 della notte scorsa nello specchio d'acqua antistante la località «Ciriga». I militari, nonostante il mare forza 6 da nordovest e le raffiche dai 15 ai 30 nodi di forti venti di maestrale, sono riusciti a partire dal porto di Pozzallo con un battello pneumatico e dopo aver raggiunto l'imbarcazione, hanno salvato i migranti, verosimilmente provenienti da Iran, Iraq e Sri Lanka. Gli stranieri, spossati ma in buono stato di salute, dopo i primi accertamenti sono stati portati nell'hotspot di Pozzallo per operazioni di identificazione.