RAGUSA. «La bocciatura dell' articolo 48 delle norme tecniche di attuazione del Piano regolatore generale è una delle pagine nere per la nostra città». Lo afferma Legambiente che da un lato chiede di correi ai ripari e dall' altro, invece, spiega che non la bocciatura "non causerà gravi danni".
Questo perché le norme del piano paesaggistico fanno da "argine" a possibili speculazioni edilizie in zona agricola. «Ciò che doveva fare il comune con l' approvazione dell'articolo 48, verificare che i richiedenti le concessioni edilizia in zona E siano veri agricoltori - scrivono gli ambientalisti, lo dovrà fare la Soprintendenza di Ragusa, anche se non è il suo mestiere.
L'articolo 48, con l' introduzione dell' obbligo di presentazione di un piano agricolo aziendale rispondeva a questo compito: è quello che si fa in un paese civile».
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI RAGUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia