RAGUSA. Eseguito ieri all' obitorio dell' ospedale Maggiore l' esame autoptico sul corpo di Luigi Annino, 65 anni, morto lo scorso 9 giugno nella sua abitazione di Modica dopo essere stato dimesso dal Maria Paternò Arezzo di Ragusa il giorno prima. È stato il medico legale Francesco Coco ad eseguirlo alla presenza, ancora una volta come il giorno precedente per il caso Difede, di un collegio di difesa non indifferente visto che la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa ha iscritto sul registro degli indagati cinque medici. Un atto dovuto quello degli avvisi di garanzia a carico dei medici dell' Asp 7.
Il dottor Coco anche in questo caso sarà impegnato per almeno novanta giorni. Delicato il lavoro in cui è stato impegnato ieri dopo aver ricevuto dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, Marco Rota, l' incarico ad eseguire l' esame autoptico. La delicatezza dell' attività ispettiva è legata al troppo tempo che la salma è rimasta in attesa dell' autopsia. È, infatti, di sedici giorni il lasso di tempo intercorso fra il decesso avvenuto lo scorso 9 giugno e l' esecuzione dell' esame avvenuta ieri.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI RAGUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia