RAGUSA. Anche i controlli "fiduciari" sono stati sospesi. La zootecnia ragusana sembra oramai allo sbando. Nessun controllo sulla qualità del latte e sulla marchiatura degli animali. Il registro dell' anagrafe del bestiame è anche sospeso.
Il braccio di ferro tra l' associazione allevatori e la Regione, con il mancato pagamento di ben 10 mensilità ai dipendenti, rischia di vanificare tutto il lavoro fin qui svolto. I premi Pac, senza i relativi controlli alle aziende, non verranno pagati. Un duro colpo, l' ennesimo, di una vicenda che sembra oramai ai titoli di coda. Ieri sera l' ennesima assemblea, nella sede dell' associazione allevatori, per fare il punto della situazione.
«Siamo in una fase di stallo - spiega il presidente del consorzio provinciale allevatori, Gianni Campo - di una vicenda molto delicata che danneggia in maniera irreparabile il tessuto produttivo dell' intera provincia. Abbiamo chiesto l' intervento della Regione, della classe politica, per capire il da farsi».
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