RAGUSA. Andrea Stival, nonno di Loris, può rimanere nel processo a Veronica Panarello, accusata di avere assassinato il figlio, come parte civile visto che la Procura lo ha indagato per omicidio volontario, come atto dovuto dopo le dichiarazioni della donna che lo ha accusato di avere ucciso lui il bambino per non rivelare al padre della relazione esistente tra suo nonno e sua madre.
E' la decisione, dopo una breve camere di consiglio, del Gup Andrea Reale nell'udienza del procedimento col rito abbreviato condizionato in corso a Ragusa. A chiedere di valutare la legittimità della presenza nel procedimento era stato l'avvocato Francesco Villardita, che assiste Veronica Panarello. Per il penalista ci sarebbe stato un controsenso con Andrea Stival che è parte civile nel processo e allo stesso tempo indagato per lo stesso reato in un altro fascicolo.
I legali di parte civile, gli avvocati Daniele Scrofani e Francesco Biazzo, si erano opposti, sostenendo che non è possibile porre il quesito a processo già iniziato. Tesi tecnica condivisa anche dalla Procura di Ragusa che si era opposta anch'essa, con il procuratore Carmelo Petralia e il sostituto Marco Rota.
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