MODICA. Sarà il medico legale Francesco Coco oggi l' esame autoptico sul corpo di Maria Occhipinti, la donna di 56 anni, morta martedì mattina dopo che la sera prima al pronto soccorso dell' ospedale «Maggiore» di Modica gli era stata diagnosticata una colica renale.
La nomina è arrivata nella giornata di ieri ed a firmarla è stata il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, Valentina Botti, titolare dell' inchiesta riguardanti le morti sospette nel territorio ibleo. Lo stesso magistrato ha emesso anche tre avvisi di garanzia per altrettanti medici del «Maggiore» che, a vario titolo, avrebbero avuto a che fare con l' accesso della sventurata al pronto soccorso. I provvedimenti del Pm sono atti dovuti per permettere agli iscritti nel registro degli indagati di nominare un legale al fine di seguire da vicino le procedure legate al dopo decesso della pozzallese.
Anche l'Asp 7 di Ragusa avrebbe nominato una propria commissione interna volta a chiarire l' esistenza o meno di responsabilità da parte del personale dell' Azienda nel momento in cui la paziente è stata portata sofferente in ospedale. Nulla si tralascia, quindi, nel fare piena chiarezza su una procedura che potrebbe aver inciso parecchio sulla sorte funesta della donna pozzallese.
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