Il diverbio finito nel sangue a Vittoria, gli indagati chiedono la scarcerazione

VITTORIA. L'omicidio Dezio approda in Cassazione. L' udienza è stata fissata per il 15 luglio che dovrà decidere sulla richiesta di revoca della misura cautelare dei quattro indagati. Intanto non sono ancora stati depositati gli atti sull' autopsia dell' agricoltore ucciso a Vittoria il 2 febbraio scorso con una coltellata sferratagli alla gola nel corso di una lite in campagna, scoppiata - secondo l' accusa - per motivi legati al passaggio lungo una strada interpoderale.

Per la morte di Giuseppe Dezio, 64 anni, sono finiti in cella Gaetano Pepi, 70 anni e tre suoi figli, Marco di 25 anni, Alessandro di 38 anni, e Antonino di 42, accusati di omicidio in concorso. All' esito dell' autopsia e dei risultati dei rilievi fatti dai Ris dei carabinieri di Messina l' avvocato Santino Garufi presenterà istanza di scarcerazione in Procura a Ragusa per tre degli indagati. Il difensore, oltre a fare ricorso per Cassazione, ha chiesto un supplemento di indagini, segnalando al pm Valentina Botti nuove fonti di prova.

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