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Casa a "luci rosse" chiusa a Pozzallo: nel 2016 è la terza nel Ragusano

POZZALLO. La polizia di stato chiude un’altra “casa a luci rosse” il località Marina di Marza a Pozzallo.  Si tratta della terza nel 2016. Il proprietario è stato diffidato anche se ha dichiarato di non essere a conoscenza dell’attività di prostituzione della locataria.

La polizia ha trovato, all’interno della villetta, una colombiana regolare sul territorio nazionale e due clienti del siracusano. Alla polizia è arrivata una segnalazione che in quella villetta, solitamente abitata solo in estate, da qualche settimana vi era un via vai di persone, e che probabilmente all’interno si prostituivano.

Gli uomini della squadra mobile si sono appostati di fronte la casa segnalata e dopo poco hanno notato l’arrivo di due ragazzi in auto. Uno di questi è sceso e l’altro ha aspettato in macchina. Dopo 10 minuti, è uscito dalla casa il ragazzo appena entrato e subito l’altro stava per entrare ma è stato  fermato dalla polizia. I ragazzi hanno ammesso  di aver concordato con la donna di avere dei rapporti sessuali a pagamento, uno di questi consumato e l’altro interrotto per l’intervento dei poliziotti.

All’interno dell’appartamento sono stati  trovati profilattici, un fallo di gomma, video porno ed altri accessori utilizzati per rapporti sessuali. Nel 2015 sono state chiuse ben 15 case, la maggior parte nel comune di Ragusa ma anche in altre zone. Grazie all’intervento della polizia di stato, uomini e donne che intendono prostituirsi si sono spostati prevalentemente in zone meno frequentate in inverno, come le frazioni balneari.

Diversi sono stati i sequestri delle abitazioni adibite dai proprietari o locatari a luoghi dove poter consumare sesso a pagamento, in questo caso il titolare è stato solo diffidato. Ogni intervento permette di confermare il vasto giro d’affari, tutto è connesso alle richieste dei clienti, i prezzi oscillano da 50 a 200 euro: più si chiede di osare e più salgono i prezzi

La squadra mobile, per ordine del questore di Ragusa Giuseppe Gammino, sta effettuando diverse verifiche su altri immobili segnalati dai cittadini, per permettere a tutti gli abitanti delle zone in provincia di non avere problemi nel vita quotidiana.

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