RAGUSA. Prima sentenza a distanza di undici mesi dalla richiesta di rinvio a giudizio depositata dal procuratore capo Carmelo Petralia per le undici persone accusate, a vario titolo, di truffa aggravata, turbata libertà degli incanti, falsità ideologica e tre casi di abuso d' ufficio. Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Ragusa ha dichiarato il non luogo a procedere «perche il fatto non sussiste» per la turbata libertà degli incanti e per la falsità ideologica. Atti alla Procura di Catania per i reati ipotizzati di truffa e per i tre casi di abuso d' ufficio per cui il gip ibleo Giovanni Giampiccolo si e dichiarato incompetente per territorio. Il pm aveva chiesto il rinvio a giudizio per tutti gli imputati e per tutti i reati in agenda. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI RAGUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE