Ragusa

Domenica 24 Novembre 2024

Ragusa, proclamato lo sciopero dei postini

RAGUSA. Vertenza alle Poste Italiane ed in particolare per il personale addetto al recapito della provincia di Ragusa. La Cisl-Slp ha proclamato lo sciopero dal 23 aprile al 22 maggio; i lavoratori si asterranno dallo straordinario e dalle prestazioni aggiuntive «per dimostrare che noi, a differenza dell'azienda, non abbiamo abbandonato l'idea di un lavoro produttivo e dignitoso anche per il recapito». Per la Cisl la mobilità, gli esodi, le inidoneità hanno ridotto all'osso l'organico del settore recapito. In un documento sindacale la segreteria dell'organizzazione sindacale scrive: «Ogni giorno in questa provincia ci sono diverse zone scoperte e i portalettere sono costretti all'abbinamento, alla mobilità in altre zone e, pur dando il massimo del loro impegno, sono costretti a lasciare parte della corrispondenza negli uffici, anche perché mai è rispettato l'orario di uscita sottoscritto. Manca personale idoneo anche per l'assegnazione delle zone in titolarità e il sufficiente numero di scorte per le sostituzioni: non è possibile assentarsi dal servizio se i colleghi non garantiscono la copertura dell’area, e questa è ormai la minaccia giornaliera. L'azienda si rifiuta di effettuare, anche in presenza di carenza strutturale, la mobilità provinciale e regionale». La Cisl contesta all’azienda il mancato rispetto degli accordi, il fatto che «applica i capi squadra nelle zone di recapito con implicito demansionamento» e che «non serve per settimane interi quartieri generando interruzione di pubblico servizio» e facendo in questo modo concede vantaggio ai «competitori».

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