GIARRATANA. Il tranquillo paese di Giarratana al centro dell’attenzione per una serie di episodi di cronaca che hanno allarmato la popolazione laboriosa del comune montano non abituata ai fatti di cronaca nera. Uno degli episodi che ha allarmato il modo particolare i tremila residenti è l’incendio ai danni del portone di ingresso dell’abitazione del sindaco di Giarratana, Bartolo Giaquinta. Notizia rimasta sotto traccia per circa un mese ma ieri confermata dallo stesso primo cittadino.
«Si è trattato di un tentato incendio - afferma il sindaco Giaquinta - che ho subito denunciato ai carabinieri che hanno avviato le indagini del caso. A mio giudizio di tratta di un episodio legato all’attività amministrativa e, probabilmente, è stato opera di un giarratanese che magari si è sentito deluso dalle risposte ricevute dalla giunta o dal primo cittadino. Ieri, invece, ho incontrato il prefetto Carmela Librizzi per gli episodi di cronaca, mi riferisco ai furti con scasso, che hanno sicuramente una diversa matrice. Si tratta di malviventi che vengono da fuori provincia e che hanno colpito anche a San Giacomo. Il prefetto, che avevo subito informato dopo l’incendio, mi ha assicurato una maggiore presenza delle forze dell’ordine a Giarratana. I servizi interforze saranno predisposti nel corso del prossimo Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. So già che i carabinieri di Giarratana e Monterosso svolgono servizi nei due centri anche di notte ma la gente è allarmata e per questo ho chiesto l’incontro con il rappresentate del Governo».
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