RAGUSA. L’Asp 7, così come previsto dalla delibera 566 del 17 marzo, si è costituita parte civile con l’avvocato Giovanni Riccotti La Rocca, nel processo ai danni di sei infermieri dipendenti dell’Azienda nel procedimento penale per truffa e falso ai danni di nove persone per cui nel giugno del 2014 il Gip del Tribunale Claudio Maggioni, dopo la richiesta del pm Gaetano Scollo, fissò l’udienza preliminare davanti al Gup del Tribunale Giovanni Giampiccolo per il 13 maggio dell’anno scorso con la prima udienza filtro. Ieri il procedimento, molto complesso, è entrato nel vivo, quindi, i lavori sono stati aggiornati al 12 ottobre prossimo. I reati sarebbero stati commessi tra Modica, dove all’epoca dei fatti, gennaio 2012, operavano molti degli imputati, e Ragusa dove aveva sede la struttura dove alcuni dei dipendenti pubblici operavano in contemporanea nonostante avessero reso una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà diretta all’Asp con cui attestavamo falsamente di non svolgere altra attività di lavoro subordinato al di fuori del rapporto di lavoro con l’Azienda sanitaria provinciale. A due degli imputati (un infermiere ed un dipendente di una ditta privata) viene contestata anche la cessione di droga per avere trasportato, procurato ad altri e detenuto, per cederla a terzi sostanza stupefacente, nel caso specifico medicinali indicati nella seconda tabella del decreto 309/90 che disciplina la materia.