Ragusa

Lunedì 29 Aprile 2024

Loris, Andrea Stival: «Ecco perché quelle telefonate a mia nuora»

SANTA CROCE CAMERINA. Le telefonate tra Andrea Stival e la mamma del piccolo Loris sarebbero tutte avvenute di giorno ed avrebbero avuto un picco solo quando l’uomo era rimasto da solo a casa, perché la figlia era andata a vivere con il fidanzato, nel maggio del 2014. «Chiedeva aiuto per i lavori domestici», dice il suo avvocato. Proseguono le indagini degli inquirenti su Andrea Stival, indagato come atto dovuto per l’omicidio del nipotino Loris Stival, avvenuto a Santa Croce il 29 novembre 2014, e per l’occultamento del cadavere, dopo la chiamata in correità della nuora Veronica Panarello. Gli investigatori hanno spulciato i tabulati telefonici dell’epoca, facendo rilevare, durante l’ultimo interrogatorio nei confronti dell’indagato, quei contatti frequenti. Ma la difesa di Andrea Stival ha fornito una giustificazione immediata. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE  

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