RAGUSA. Non si rassegnava alla separazione dalla convivente, con la quale ha due figli, è tornato dalla Romania a Santa Croce Camerina in autobus, l'ha attesa nascosto e dopo averla sequestrata e picchiata ha cercato di ucciderla con colpi di coltello. Protagonista del tentativo di omicidio è Alexandru Nitu, 41 anni, che è stato arrestato da carabinieri. La donna, trascinata per i capelli e sotto la minaccia di un coltello alla gola, è stata portata in un casolare dove l'ex convivente l'ha colpita con calci e pugni. Quindi le ha sferrato una coltellata alla coscia. Mentre ha tentato di colpirla all'addome la vittima ha reagito: ha 'paratò il colpo con una mano, ed è caduta a terra sbattendo la testa. L'uomo l'ha creduta morta, si è messo a fumare una sigaretta e ha chiamato dei familiari. Quando sono arrivati la donna si è alzata e ha chiesto aiuto, lui terrorizzato è fuggito, ma è stato arrestato da carabinieri poco dopo in casa di sua sorella. È accusato di tentativo di omicidio e sequestro di persona.