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Omicidio vigile del fuoco a Vittoria, la difesa contesta la premeditazione

VITTORIA. Il Gip di Ragusa, Andrea Reale, ha convalidato il fermo di Filippo Assenza, 56 anni, accusato di aver ucciso con un colpo di fucile a pallettoni il vigile del fuoco Giorgio Saillant di 57 anni.

Durante l'interrogatorio di garanzia che si è svolto nella tarda mattinata nel carcere di Ragusa, gli avvocati della difesa Daniele Scrofani e Enrico Cultrone hanno contestano la premeditazione dell'omicidio per il loro assistito: «Filippo Assenza non è venuto apposta da Londra per 'vendicare l'onorè personale, ma il fatto di aver visto il vigile del fuoco in compagnia di un'altra donna nei pressi della villa comunale lo ha mandato su tutte le furie».

«A suffragare questa ipotesi - secondo i legali - il fatto che l'uomo ha caricato il fucile con un solo colpo proprio per intimidire la vittima. Il rientro a Londra di Assenza era previsto per domenica prossima e questo conferma che non aveva alcuna intenzione di commettere l'omicidio».

La salma del vigile del fuoco Giorgio Saillant di 57 anni, ucciso domenica sera con un colpo di fucile a pallettoni, mentre stava rientrando a casa, è stata caricata sull'autoscala dei pompieri per l'ultimo saluto dei colleghi prima dei funerali. È stato predispoto anche un picchetto d'onore, davanti alla porta della casa dove è avvenuto l'omicidio.

Col massimo degli onori i colleghi hanno voluto ricordare il caporeparto Giorgio Saillant, nel giorno del suo funerale, nella chiesa pentecostale di Vittoria. I vigili del fuoco si sono stretti attorno alla vedova e ai tre figli del caposquadra, dopo la tragedia che li ha colpiti.

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