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Suicida per lo sfratto, grillini all'Ars comprano casa alla famiglia

L'abitazione del muratore a Vittoria

VITTORIA. Deputati del Movimento 5 stelle all'Assemblea regionale Siciliana hanno comprato e restituito alla famiglia Guarascio la loro casa di Vittoria, che era finita all'asta e passata di mano per un mutuo non pagato. Per tentare di evitare lo sfratto il capofamiglia, un muratore di 64 anni, si era dato a fuoco, ed era poi morto per le ustioni riportate.

I deputati regionali del M5s hanno acquistato l'appartamento  con le somme che accantonano mensilmente rinunciando a gran parte del loro stipendio. La donazione, spiegano dal Movimento, è altamente simbolica: serve ad accendere i riflettori sulla legge voto sull'impignorabilità della prima casa, fortemente voluta dal M5s attualmente ferma al Senato.

La legge è stata approvata all'unanimità dall'Ars il 22 ottobre del 2014, ma da allora ha fatto pochissima strada a Roma. «È ora che la legge metta il turbo - dicono i deputati Cinquestelle - non possiamo permettere che ci siano altri casi Guarascio, cui stiamo pensando di intestare la legge. Renzi non faccia orecchie da mercante, eventuali prossime vittime le avrebbero sulla coscienza lui e la sua maggioranza».

Particolari della donazione e lo stato della legge a Roma saranno comunicati nel corso di un incontro con i giornalisti venerdì prossimo alle 11 davanti alla casa della famiglia Guarascio in via Brescia 214 a Vittoria (Ragusa), alla presenza dei deputati regionali M5S e dei portavoce nazionali del Movimento, Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista.

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