MODICA. Le doglie si fanno sentire a casa intorno alle 15,30 di ieri. Marito e moglie, due cittadini di nazionalità marocchina, non si perdono d'animo con l'accentuarsi dei dolori da parto. Prendono il classico ”borsone” per il nascituro e la mamma e salgono in auto. È una corsa all'ospedale fra le strade che, per fortuna, essendo domenica, non erano intasate di traffico come solitamente accade al quartiere Sorda, sulla via Resistenza Partigiana e su via Aldo Moro.
I due presi dall'emozione ma decisi a non perdere tempo entrano all'interno dello spiazzale dell'ospedale «Maggiore» di Modica. Non riescono, però, a scendere dall'auto: almeno lei che si contorce nell'abitacolo in prenda ad un travaglio che non accenna a placarsi. Il marito chiede subito aiuto al personale infermieristico e sanitario del pronto soccorso. Spiega che in macchina c'è la moglie alle prese con le doglie. Sono momenti concitati.
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