RAGUSA. Una festa di compleanno a San Vincenzo Ferreri? Il Comune aveva dato autorizzazione per un'iniziativa culturale. Palazzo dell'Aquila ha inviato, un paio di giorni fa, una nota al cittadino a cui era stato concesso, dietro pagamento di 400 euro (più 100 di cauzione), l'utilizzo dell'auditorium che si trova accanto all'ingresso dei Giardini Iblei per la serata del tre gennaio. Una concessione per «un'attività culturale con esibizione musicale in cui non era previsto l'uso di allestimenti tipici per banchetti». Il Comune spiega che nella nota inviata al cittadino che aveva presentato istanza, viene fatto presente che «da informazioni assunte e da documentazioni fotografiche acquisite, è emerso che l'immobile comunale è stato utilizzato quale luogo per una festa privata con allestimenti tipici per banchetti e ballo e che il sito è stato lasciato in pessimo stato di pulizia e con macchie sul pavimento non configurabile con l'uso di un rinfresco. Tale situazione ha creato un danno all'immagine dell'Amministrazione che non ha inteso, si ribadisce nella lettera inviata, autorizzare tale uso». Complesso musicale, abiti anni '30, calici di vino, tavoli a mo' di banchetto, candelabri e decori di gran gusto. Ospiti illustri, gente di prestigio, ovviamente ingresso riservato solo agli invitati, dal momento che la sala era stata «affittata» dietro regolare pagamento.