Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Boom di presenza al presepe vivente di Ragusa Ibla

RAGUSA. Boom di presenze per la prima  giornata del presepe vivente ad Ibla lungo la suggestiva  scalinata che collega piazza Carmine (Ragusa superiore e punto  di partenza) con largo San Paolo (Ragusa Ibla e punto d'arrivo).  All'interno di «Natale a Ibla», il cartellone di eventi promosso  dal centro commerciale naturale Antica Ibla con il patrocinio  del Comune di Ragusa, il presepe vivente si incastona  perfettamente e diventa una delle attrattive principali.

Ad  organizzare il  percorso, con oltre 50 figuranti e numerose  postazioni, sono stati i componenti dell'associazione VivIbla  che sono riusciti a coinvolgere genitori e figli per un presepe  vivente decisamente particolare che permette di riscoprire una  zona dell'antico quartiere barocco ancora oggi poco frequentata.  La scalinata, che si apre su Largo San Paolo e che porta alle  latomie sotterrane, è infatti un antico percorso a piedi che  univa Ragusa Superiore a Ragusa Ibla. Ancora oggi è possibile  utilizzarla ma in pochi ne conoscono l'esistenza.

Grazie al  presepe vivente si valorizza dunque una zona assolutamente  affascinante fino a giungere nella prima grotta delle latomie  dove è stata allocata la santa natività con tanto di bue e  asinello. Ad interpretare i vari personaggi del presepe sono i  giovani di Ibla che hanno spontaneamente deciso di aderire a  questo progetto. Ieri, per la prima giornata, si è registrato un  vero e proprio boom di presenze e si spera di bissare anche  oggi, giornata festiva dedicata a Santo Stefano, a partire dalle  ore 18 quando il presepe vivente tornerà ad emozionare i  visitatori, così come accadrà ancora i prossimi 3 e 6 gennaio  2016. Suggestioni straordinarie per questo presepe vivente ad  Ibla che esalta i vecchi mestieri come lo scalpellino, il  fabbro, il falegname, il fruttivendolo, la sarta, il calzolaio,  il panettiere, il locandiere. Alcune scene sono raffigurate con  la presenza di animali, come pecore, galline, agnelli.  L'associazione VivIbla, presieduta da Gianluca Biazzo, si è  avvalsa della creatività di Mirco e Nicol La Rosa, due  promettenti studenti del liceo artistico, che insieme al padre  Giancarlo La Rosa e agli altri componenti del direttivo hanno  seguito in modo diretto l'organizzazione del presepe vivente  inserito tra l'altro nelle manifestazioni natalizie del  cartellone comunale «Natale Barocco».

Caricamento commenti

Commenta la notizia