POZZALLO. Convalidato dal Gip del Tribunale il presunto scafista fermato dagli agenti di polizia giudiziaria nell’ambito delle indagini avviate in seguito allo sbarco di migranti avvenuto martedì, a Pozzallo. Si tratta del senegalese Fali Sengol, di 19 anni. Il giovane, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sarebbe stato al timone di uno dei quattro gommoni soccorsi nei giorni scorsi nel canale di Sicilia. Dopo la convalida, il giudice Andrea Reale ha disposto la custodia cautelare in carcere. Davanti al Gip il senegalese, difeso dall’avvocato Giusy Cicero, ha detto di essere stato costretto a mettersi alla guida del gommone dai libici. Ma i testimoni hanno raccontato che il giovane si era messo alla guida del gommome in modo spontaneo. Intanto, all’interno del Centro di Primo Soccorso ed Assistenza sono rimasti solo 140 migranti, tra cui 7 donne e 20 minori. All’interno della struttura, dopo l’allontamento di dieci ragazzi le misure per evitare le fughe sono stati rafforzate con l’installazione di una rete in aggiunta a quella esistente alta due metri e mezzo.