RAGUSA. Un presidio e poi lo sciopero. Due azioni di protesta; la prima ha il sapore di una chiamata a raccolta - da parte dei lavoratori del servizio idrico - degli operatori dell’igiene ambientale, e della Versalis, l’azienda su cui l’Eni ha un piano nazionale di vendita di parte delle quote azionarie.
Si tratta di un presidio che inizierà domani alle 16 davanti al Comune di Ragusa; è stato annunciato ieri da Michele Mililli, lavoratore del settore idrico e rappresentante sindacale della Cgil. La seconda azione è lo sciopero che, sempre i lavoratori del servizio idrico hanno proclamato per il 14 dicembre attraverso Cgil, Cisl e Ugl.
I sindacati contestano nel nuovo bando per la gestione del servizio idrico, indicazioni non particolarmente «vincolanti» a garantire i 39 lavoratori attualmente impegnati. Tra le richieste che sono state rivolte all’amministrazione comunale anche quella di riservare il bando alle cooperative sociali.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia