MODICA. Si attendono, adesso, i test di gravidanza sulle sette bovine modicane a cui sono stati impiantati gli embrioni. Un procedimento naturale che mira ad amplificare il patrimonio genetico della «Razza modicana» che rischia seriamente l’estinzione. Questa è la sfida di 'embryo transfer', il progetto che mira ad aumentare la riproduzione del bovino che è una razza tipica del Ragusano di cui sono rimasti pochi esemplari. «Attendiamo i test di gravidanza per capire il da farsi – spiega Giorgio Lo Magno, medico veterinario del gruppo di ricercatori di Agrivet - è un procedimento assolutamente naturale che è stato portato avanti anche per altre tipologie di allevamenti. In questo modo gli embrioni di una vacca impiantata in altri sette animali potranno amplificare il patrimonio genetico con 7 vitelli le cui caratteristiche genetiche sono riconducibili alla prima vacca e non più al toro». Dal punto di vista genetico la «modicana» riesce a riprodurre un solo vitello all’anno. «In questo modo si potranno avere più parti – aggiunge Lo Magno -ed aumentare il numero dei bovini per la riproduzione». Il primo obiettivo del progetto, promosso da Università di Messina, medici veterinari di Corfilcarni, gruppo Agrivet e assessorato regionale all'Agricoltura, è ottenere un notevole numero di embrioni in un soggetto come la mucca modicana che, storicamente, riesce a produrre un solo vitellino l'anno. Questi embrioni successivamente vengono impiantati negli uteri di altre femmine bovine che dovrebbero portare a termine la gravidanza. Nel caso in cui non ci siano abbastanza animali da fecondare gli embrioni vengono congelati.