MODICA. È finito con quattro condanne il processo per concorso in estorsione degenerata in rapina aggravata ai danni di alcuni minorenni modicani a cui sarebbero stati sottratti, nei vicoli di Modica bassa, i telefoni cellulari, la sera del sabato di Pasqua dell’anno scorso. Il Tribunale di Ragusa ha condannato a tre anni e nove mesi il modicano Giovanni Salsetta, 20 anni; mentre tre anni e sei mesi sono stati inflitti a Ahmed Tami, 21 anni, accusato anche di spaccio di sostanze stupefacenti, Ahmed Chagar, 24, Mohamede Taouli, 22, tutti marocchini residenti a Modica. I primi due sono stati difesi dall’avvocato Giovanni Favaccio, gli altri due dagli avvocati Gabriella Olivieri e Bartolo Iacono. La difesa aveva chiesto l’assoluzione degli imputati ed in subordine la riqualificazione da estorsione a rapina. Agli imputati sono state concesse le attenuanti prevalenti alle aggravanti. Salsetta era accusato anche di furto di un telefonino. Al termine della requisitoria il pubblico ministero Francesco Puleio ha chiesto la condanna degli imputati alla pena di tre anni ed otto mesi di reclusione ciascuno. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE