RAGUSA. Oltre settemila pasti preparati, una media giornaliera tra settanta e novanta richieste, con picchi che hanno raggiunto anche le centotrenta persone a cui è stato offerto un pasto. La mensa della Caritas, entrata a pieno regime a fine febbraio, offre una fotografia non certo confortante sulle conseguenze di una crisi economica che ancora colpisce duramente. Non è certamente una 'risposta' scientifica, ma è comunque un dato che preoccupa. La Chiesa iblea sta cercando di dare risposte, con l'accoglienza non solo dei migranti, ma anche con un sostegno a chi, italiano o straniero già residente da tempo qui, non ce la fa più neppure a trovare un pezzo di pane da mettere sotto i denti. Proprio per avere un quadro più certo, entro il quale inserirsi lavorando con sempre maggiore efficacia per dare una risposta a chi ha bisogno, la diocesi ha chiesto qualche tempo fa al Censis di effettuare una ricerca sulle marginalità sociali presenti nel territorio. Oggi, alle 18,30, nel salone della Scuola dello sport, si terrà una conferenza nel corso della quale la professoressa Elisa Manna presenterà quei dati. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE