SCICLI. Una raccolta di firma, per dire no alla soppressione dell'ospedale Busacca, da inviare al ministro della salute, Beatrice Lorenzin. È stata avviata a conclusione dell'assemblea che si è tenuta lunedì sera a palazzo Spadaro per iniziativa dell'Udc e del parlamentare regionale Orazio Ragusa volta a fermare l'opera di declassamento dell'ospedale sciclitano. Larga la platea dei partecipanti appartenenti a partiti, movimenti ed associazioni di differente colore politico a dimostrazione che sulla sanità occorre unire le forze di un territorio.
Scicli si sta mobilitando dopo le dichiarazioni del ministro che, nei giorni scorsi, ha parlato del Busacca come di un ospedale destinato alla chiusura «Ciò che ci conforta è che la politica siciliana non ha condiviso le affermazioni della Lorenzin - ha detto Ragusa - è un controsenso l'esistenza di una pianta organica fresca di stesura all'Asp 7 di Ragusa e nel contempo parlare di chiusura. La rete ospedaliera è già predisposta, frutto di un lavoro regionale certosino e impegnativo. Possiamo permettere che altri ci dicano che tutto quello che è stato fatto non serve a nulla? La Regione ha cercato di conciliare il bisogno di risparmio, chiesto dal decreto Balduzzi, con le reali esigenze territoriali, partorendo un riordino sanitario che certamente non era il migliore ma che di sicuro possiamo ritenere il massimo che si poteva fare tenendo conto dei vari limiti».
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