POZZALLO. È entrato nel vivo il processo ai danni di tre ex comandanti della polizia municipale di Pozzallo e cinque dipendenti comunali rinviati a giudizio nel maggio del 2013 dalla Procura della Repubblica di Modica. Si tratta di Giovanni Gambuzza, 64 anni (nel frattempo deceduto), Luigi Bottaro, 55 anni, Rosario Iozzia, 60 anni (ufficiale che ha retto per un breve periodo il comando), e di un impiegato amministrativo applicato presso il Comando, Francesca Cassisi di 55 anni, che devono rispondere di abuso d’ufficio continuato ed in concorso con altri mentre quattro impiegati amministrativi, ovvero Salvatore Brafa di 55 anni, Giuseppa Iaci di 53, Giovanna Migliore di 52 anni e Giovanna Scollo di 45 anni, sono accusati di falsità materiale in atto pubblico continuato. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Giorgio Terranova, Raffaele Pediliggieri Luigi Piccione. Il Comune di Pozzallo si è costituito parte civile con l’avvocato Piero Sabellini. Ieri sono state sentite dal Tribunale di Ragusa il vice questore Antonietta Malandrino ed il sostituto commissario Rosa Cappello che hanno diretto le indagini svolte dalla Polizia di Modica. Indagini che ebbero inizio nel settembre del 2012 a seguito di una denuncia anonima. Il periodo sotto esame va dal gennaio 2011 al settembre dell’anno successivo.